In termini scacchistici, si definisce come interposizione una combinazione in cui si accorcia il raggio d'azione d'un pezzo avversario (Donna, Torre od Alfiere) interponendo un proprio pezzo con lo scopo di liberare una certa casa critica, che risulterà determinante nel proseguo della combinazione stessa. Il sottostante diagramma aiuta a capire la dinamica di un'interposizione: Diagramma n.1![]() Nella posizione raffigurata il Bianco potrebbe vincere facilmente se riuscisse a promuovere a Donna il Pb7. Il problema principale è dato dal fatto che la casa b8 è controllata dalla Torre nera, quindi una promozione immediata non porta a nulla, dato che la Donna verrebbe subito catturata. Il Bianco cosa può fare per rimediare all'inconveniente? Beh, basta effettuare un'interposizione, no? 1 Ag4+, Re5; 2 Ac8!! (interposizione), Td1; 3 b8=D+ e il Bianco vince facilmente. L'interposizione non serve ovviamente solo a facilitare la promozione dei Pedoni, ma serve anche, per esempio, a togliere la difesa ad un pezzo avversario tagliando la linea d'azione del pezzo che lo sta difendendo. Indice |
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