Lo scacco perpetuo è una tecnica difensiva che permette talvolta di salvare situazioni totalmente compromesse. In pratica è una combinazione che costringe l'avversario a ripetere sempre la stessa successione di mosse, per cui sulla scacchiera necessariamente una medesima posizione verrà ripetuta per tre volte. Questo fatto causerà la fine delle ostilità, perché il regolamento afferma che in questo caso la partita viene decretata patta per ripetizione di mosse. Ecco un esempio di scacco perpetuo: Diagramma n.1![]() La situazione del Bianco sembra drammatica: il Nero minaccia di dare matto con la mossa Th7-h1#, inoltre non ci sono vie di fuga per il Re bianco e neppure mosse che permettano di spezzare l'attacco delle figure nere. Eppure il Bianco si salva proprio con uno scacco perpetuo: 1 Cab5+! (sacrificio), a:b5; 2 C:b5+, Re4; 3 Cd6+!, Rd4; 4 Cb5+, Re4; 5 Cd6+, Rd4; 6 Cb5+ e patta per ripetizione di mosse. Lo scacco perpetuo, così come generalmente una qualsiasi combinazione, richiede al giocatore precisione nelle mosse. Se per esempio il Bianco avesse giocato per sbaglio 3 Cc3+?? allora, dopo la replica del Nero 3 ..., Rf5!!, avrebbe definitivamente perso la partita per scacco matto. Indice |
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