Nella presente partita, la seconda del match mondiale di Siviglia, vediamo Karpov che riesce nella difficilissima impresa di battere Kasparov con il Nero giocando un paio di mosse inaspettate: Kasparov - Karpov (Siviglia, 1987) Partita Inglese, Difesa classica, sistema di Brema 1 c4, Cf6; 2 Cc3, e5; 3 Cf3, Cc6; 4 g3, Ab4; 5 Ag2, O-O; 6 O-O, e4; 7 Cg5, ... In genere si preferisce la più tranquilla 7 Ce1, ma evidentemente a Kasparov "prudevano le mani"... 7 ..., A:c3; 8 b:c3, Te8; 9 f3, e3!?; Un'interessante novità teorica di Karpov. Questa mossa prese completamente alla sprovvista Kasparov, tant' è vero che a questo punto il Campione del Mondo in carica rimase a riflettere sulla scacchiera nientemeno che un'ora e ventitre minuti! In effetti la mossa di Karpov contiene la sua dose di veleno... 10 d3, ... La spontanea 10 d4?! rischia di creare una casa debole in e4 dopo la spinta Pf3-f4, che prima o poi sarà necessaria per riattivare l'Ag2. L'alternativa 10 d:e3 porta a grandi complicazioni, che forse Kasparov non si sentì di affrontare per il timore che il suo sfidante si fosse ben preparato su questa specifica variante. 10 ..., d5; 11 Db3, ... Dopo 11 c:d5, C:d5; 12 Ce4, f5; 13 c4, Cf6!; 14 Cc3, Cd4; 15 f4, c6 il Nero non ha problemi (analisi di Gufeld)... 11 ..., Ca5; 12 Da3, c6; 13 c:d5, c:d5; 14 f4, Cc6; 15 Tb1, Dc7; 16 Ab2, Ag4; 17 c4!?, d:c4; ![]() Infatti dopo 17 ..., A:e2? il Bianco avrebbe un attacco fortissimo grazie alla continuazione 18 Te1, Ag4; 19 c:d5, Cd8 (Ce7?; 20 d6!); 20 A:f6, g:f6; 21 Ce4, Rg7; 22 Cd6!. Per esempio: 22 ..., Te7; 23 h3, Ad7; 24 Tec1, Db8; 25 C:b7 e il Bianco vince... 18 A:f6, g:f6; 19 Ce4, Rg7; 20 d:c4 (Dc3, Dd8! oppure 20 Db2, De7! con parità), Tad8; 21 Tb3?!, ... Naturalmente non andava 21 D:e3? perché il Nero guadagna una figura leggera con 21 ..., Af5!; 22 Tb5, A:e4; 23 A:e4, De7!. D'altra parte era migliore 21 Cc3!?, cercando di sfruttare la casa d5. Probabilmente Kasparov si era stufato del Pe3, piantato come un chiodo nello schieramento bianco, e pertanto decise di eliminarlo a tutti i costi. Ma Karpov non aspettava altro... 21 ..., Cd4!; 22 T:e3, D:c4?!; Dopo 22 ..., Cc2; 23 Dc3, C:e3; 24 D:f6+ (C:f6?, Rg6!), Rf8; 25 Dh6+, Re7; 26 Df6+, Rd7 la partita sarebbe diventata molto confusa. Karpov, nel suo stile, preferisce andare sul sicuro, ma quasi certamente avrebbe vinto ugualmente senza problemi accettando la battaglia che ne sarebbe scaturita. Per esempio: 27 Dd4+, Rc8; 28 D:e3, f5; 29 h3, Ah5; 30 g4, Ag6!; 31 g:f5, A:f5 e il Nero è chiaramente in vantaggio... 23 Rh1, Cf5!; La mossa del Nero è sostanzialmente psicologica e speculativa, dato che l'ovvia 23 ..., Cc2 era obbiettivamente più forte. Ma Karpov si accorse che Kasparov aveva già speso buona parte del tempo di riflessione a sua disposizione e quindi intuì che il suo avversario probabilmente aveva analizzato solo la continuazione 23 ..., Cc2; 24 Db2, C:e3; 25 D:f6+, Rg8; 26 Dg5+, Rf8; 27 Dh6+, Re7; 28 Rg5+, Rd7; 29 Cf6+. In effetti Kasparov dovette spendere altro prezioso tempo per esaminare la mossa a sorpresa dello sfidante... 24 Td3, A:e2; 25 T:d8, T:d8; 26 Te1, ... ![]() A questo punto Kasparov, nella concitazione del gioco dovuta allo zeitnot (gli restavano appena tre minuti), dimenticò clamorosamente di schiacciare il pulsante dell'orologio. Quando se ne accorse era ormai troppo tardi, perché nel frattempo Karpov aveva individuato il seguito più forte: 26 ..., Te8!; 27 Da5? (28 Tc1), b5! (T:e4; 28 D:f5, Af3!; 29 D:e4!, A:e4; 33 A:e4 e il Bianco può resistere ancora a lungo); 28 Cd2, Dd3; 29 Cb3?, Af3!!; 30 A:f3 (T:e8??, Df1# oppure 30 Cc1, Da3!!; 31 Dd2, Db2! e il Nero vince), D:f3+; 31 Rg1, T:e1+; 32 D:e1, Ce3; 33 abbandona. 0-1 Il Nero minaccia il matto in g2 e se il Bianco gioca 33 Df2 allora segue 33 ..., Dd1+; 34 Df1, D:f1#. Una bella vittoria di Karpov che ha messo in pratica i dettami di Lasker: "In una partita di torneo è meglio giocare non la mossa teoricamente più forte, bensì quella che maggiormente mette a disagio l'avversario"! Indice |
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